EN BG IT

MEMORIAL PAVAROTTI

 

ph. NBU, archive

 

 

 

e con CHIARA FIORANI, JOSÈ MORENO,
FRANCESCO MARSIGLIA, MATTEO FERRARA

TEATRO "Verdi" di Trieste,
21 febbraio
TEATRO GRANDE di Brescia,
23 febbraio


Luciano Pavarotti «aveva una voce con una qualità irripetibile, che scendeva dal cielo»: ha detto il soprano Raina Kabaivanska. «La voce di Luciano – ha aggiunto Kabaivanska, che è stata amica e collega di Pavarotti – non è morta e rimarrà per sempre. Un giorno – ha raccontato il soprano, che ha più volte interpretato "La Tosca" con Pavarotti – quando già era ammalato, Luciano mi disse: 'Dalla mattina alla sera penso alla mia voce, ma non c'è piu». Allora abbiamo cominciato a cantare insieme e lui aveva ancora la sua voce. Scendeva dal cielo».


Ivana Sammarco
TRIESTE