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La grande lirica all’Estense di Modena sotto la guida di Kabaivanska

 ph. Krum Stoev

 

MODENA. Nel mese di maggio, per tre serate, nei saloni densi di capolavori della Galleria Estense risuoneranno arie di Mozart, Rossini, Verdi, Puccini, eseguite da giovani cantanti d'opera e introdotti da una guida d'eccezione come Raina Kabaivanska. Le tre serate - previste in galleria il 17, 24 e 31 maggio - compongono la rassegna “Arie d'opera in galleria”, organizzato dal museo statale grazie al contributo degli Amici della Galleria Estense: gli incontri musicali si terranno alle 17,30 e vedranno all'opera gli allievi della Kabaivanska, oggi insegnante al conservatorio Vecchi Tonelli di Modena.

 

Ieri la presentazione dell'iniziativa. «Sono commossa - spiega Kabaivanska - perché l'Estense è uno dei più importanti musei del mondo e non la conosceva nessuno. Mi pare un sogno ascoltare i miei allievi impegnati sui grandi dell'opera in un museo così denso di capolavori. Ora speriamo che la Fondazione Cassa di risparmio finanzi borse di studio nel belcanto». Il direttore Martina Bagnoli: «Il museo nasce come luogo delle Muse, le più alte espressioni artistiche coordinate dal dio Apollo e quindi la musica al museo è perfetta, così come lo sarà la presentatrice Kabaivanska che negli anni '60 per venire a Modena rifiutò il teatro Bolshoi». «La nostra associazione - concludeEdwige Rangoni Machiavelli, presidente Amici della Galleria Estense - è lieta di rendere possibile questa iniziativa e i nostri 150 soci sono stati subito entusiasti. La Bagnoli sta trasformando l'Estense».

 

Si parte il 17 maggio con il concerto “Il Seicento e il Settecento: l'Opera barocca” con il soprano cileno Roxa Herrera Diaz accompagnata da Mario Sollazzo al clavicembalo su arie di Caccini, Purcell, Monteverdi, Haendel, Mozart. Secondo incontro il 24 maggio con “L'Ottocento. Il belcanto e il melodramma” messo in scena dalla coreana Celeste Bang, mezzosoprano con Paolo Andreoli al pianoforte su programma comprendente “Italiana in Algeri” di Rossini, “Capuleti e Montecchi” di Bellini, “Lucrezia Borgia” di Bellini, “Favorita” di Donizetti, “Don Carlo” di Verdi e il Trovatore di Verdi. Appuntamento conclusivo il 31 maggio con “Giacomo Puccini e l'Opera tra fine Ottocento e inizio Novecento”: partecipano Davide Ryu, tenore, Selene Zanetti, soprano accompagnati da Andreoli al pianoforte, in programma c'è l'Otello di Verdi, Aida di Verdi, L'enfant prodige di Debussy, Cavalleria Rusticana di Mascagni, Loreley di Catalani, Turandot di Puccini, Pagliacci di Leoncavallo, Maria Egiziaca di Respighi. La Galleria Estense è all'ultimo piano di Palazzo dei Musei; gli incontri musicali costano 4 euro (2 ridotto) compreso visita al museo.

 

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